Sono stati individuati tre pozzi ritenuti più
significativi e di particolare valore storico artistico, per
i quali, per mezzo di tecniche di fotomodellazione
architettonica, è stato elaborato un modello tridimensionale
digitale, completo di tessiture murarie fotorealistiche.
Sono stati dunque prodotti elaborati grafici bidimensionali
che illustrano in maniera esaustiva tutte le parti
ispezionabili del pozzo stesso, piante, prospetti, sezioni,
render prospettici.
La fotomodellazione
La fotomodellazione è una tecnica che ricorre all'utilizzo
di immagini bidimensionali per la ricostruzione
tridimensionale degli oggetti. Il problema della
ricostruzione consiste nello stabilire una relazione tra la
realtà e il modello teorico da ricostruire sulla base di
operazioni di rilievo, modellazione e rappresentazione.
La fotomodellazione considera la fotografia come il
principale mezzo di rappresentazione della realtà, come
supporto unico di misura, di elaborazione ed esposizione di
un problema di restituzione o di rappresentazione. Gli
attuali strumenti digitali, consentono le operazioni di
ricostruzione dell'orientamento dei singole immagini
scattate, all'interno di una scena virtuale, permettendo
così un'autocalibrazione delle rispettive corrispondenze tra
le foto; tali tecnologie informatiche si basano sui principi
generali della fotogrammetria tradizionale.
I software per la fotomodellazione sfruttano la stessa
tecnologia di restituzione basata sulle immagini. una volta
selezionate le fotografie da utilizzare si passa alla
calibrazione della scena 3d.Per calibrazione si intende il
processo di ricostruzione degli orientamenti interni e
relativi, attraverso l'individuazione delle corrispondenze
tra le immagini. Sicuramente la maggiore capacità di calcolo
degli strumenti digitali semplifica la risoluzione delle
eccessive incognite all'interno dei complessi sistemi
algebrici. Dal punto di vista teorico non vi è
un'innovazione, ma si tratta semplicemente di
un'applicazione informatica basata sui principi della
fotogrammetria classica. La vera novità di questa tecnologia
digitale è la modellazione sulla foto, con la realizzazione
di modelli geometrici, attraverso operazioni di estrusione
progressiva di rastremazione e di scalatura dei poligoni,
appoggiandosi direttamente sulla scena 3d. Questa è quindi
la principale differenza rispetto alla tradizionale
elaborazione di modelli tridimensionali che avviene ad
esempio in ambiente cad, dove la generazione del modello si
basa essenzialmente su piante e sezioni.
La fotomodellazione non deve così essere intesa come una
tecnica 'passiva' di rilievo che ha il mero scopo di
riprodurre fedelmente il reale per trasformarlo in virtuale,
ma deve essere trattata come una pratica integrativa ai
tradizionali metodi di rilievo e che possa aiutare
l'operatore nella comprensione e nella successiva
restituzione grafica.
Pozzo di Sant'Angelo Magno
Pozzo giardino del Palazzo Vescovile
Pozzo chiostro piccolo dell'Annunziata
Pozzo chiostro maggiore di
San Francesco |